Ormai obsolete, in passato sono state la gioia degli appassionati cinefili che potevano, con una spesa contenuta, riprodurre i VideoCD sul proprio Desktop con una buona qualità nel formato MPEG-1.
Le schede hardware per la decodifica MPEG contenevano dei chip che permettevano di svolgere le dure (ai tempi) operazioni di decodifica dell'algoritmo di compressione MPEG-1, sollevando la CPU del PC dall'onere di processare questo flusso di dati.
Questo ora ci può far sorridere: non c'è cpu o scheda video in commercio che non decomprima istantaneamente l'MPEG-1 (e MPEG-2) e la qualità del VideoCD impallidisce a confronto di quella del più moderno DVD. Dovere di cronaca.
In seguito sono comparse sul mercato schede di decodifica MPEG2, abbinate talvolta a lettori CD-ROM/DVD. Anche queste sono state sostituite o integrate egregiamente con le moderne schede video che (grazie all'aumento di produzione di videogiochi sempre più esigenti) si sono dotate di chip grafici dall'enorme potenza, in grado quindi di decomprimere l'MPEG-2.
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