Guida alle Videocamere

Monitor LCD e mirino delle videocamere

Monitor LCD e mirino delle videocamere

La presenza sui moderni camcorder di un monitor LCD a colori estraibile, oltre al classico mirino, è ormai un dato di fatto. Non si tratta di un accessorio superfluo ma, come vedremo, è diventato praticamente indispensabile per ottenere riprese corrette. E' importante valutare la sua influenza sul prezzo e sulle nostre scelte.


Il mirino di una videocamera

Il mirino è il mezzo fondamentale per ottenere l’impostazione e l’esecuzione di ogni ripresa video, poiché quello che vi compare è esattamente quello che viene registrato sul nastro. Per questo motivo i mirini delle telecamere sono quasi tutti a colori e hanno informazioni sovraimpresse, per guidare ed informare l'operatore del funzionamento del camcorder.

Ormai in tutte le videocamere il mirino è realizzato tramite display a cristalli liquidi, soluzione che permette di ottenere il minor ingombro e il minor consumo di energia. Di solito le dimensioni si aggirano attorno ai 0,55 pollici (circa 1,5 cm) e difficilmente superano questa misura, mentre la risoluzione va dai 110.000 ai 180.000 pixel, appena sufficiente a dare un'idea della ripresa. Questo è motivato sia dalla presenza del monitor LCD sia dall'intenzione di ridurre l'ingombro al minimo.
E' inutile cercare un mirino telecamera di dimensioni elevate: la maggior parte delle riprese la effettueremo guardando nel monitor LCD, che ha dimensioni e risoluzioni maggiori.
In alcuni camcorder, soprattutto quelli analogici o comunque quelli più datati, il mirino, in bianco e nero, è costituito da un mini schermo CRT (Cathode Ray Tube: la stessa tecnologia utilizzata nei normali televisori) soluzione che permette di avere una definizione migliore, ma che comporta un consumo ed un ingombro maggiore.

Il monitor LCD di una videocamera

Il display a cristalli liquidi sta ormai soppiantando il mirino della telecamera in molte funzionalità, non per ultima quella di strumento di controllo sulle riprese.

Monitor LCD di una videocamera

Grazie alle sue dimensioni maggiori e la possibilità di visionare immediatamente la scena con le impostazioni e gli effetti visivi applicati in tempo reale, è un aiuto impareggiabile.

La risoluzione del monitor per videocamera non è mai elevata. Si va dai 100.000 ai 300.000 pixel a seconda del modello. Più che la risoluzione, sono in effetti le sue dimensioni che contano: variano tra i 2 e i 4 pollici di diagonale, misure più che decenti per una visione chiara e funzionale; A livello consumer, monitor ampi, come ad esempio 3,5'', incrementano decisamente il prezzo dei camcorder e spesso due modelli si differenziano solo per ampiezza differente dell'LCD, quindi prestate attenzione!

E' certamente considerato uno strumento di prestigio su un camcorder; abbinato ad un'uscita cuffie o a speaker interni, da la possibilità di rivedere immediatamente il girato e, se il modello lo prevede, di applicare filtri video in tempo reale. Questo non è scontato: se applichiamo ad una ripresa il formato 16:9 o un effetto B&W o seppia, abbiamo la possibilità di vederla esattamente come viene registrata, valutando quindi immediatamente i risultati. Inoltre, date le dimensioni, consente la sovraimpressione di molte più informazioni rispetto al mirino e certamente questo va a vantaggio di chi riprende.

Il monitor per videocamere aiuta anche in maneggevolezza: è tipicamente orientabile, grazie ad uno snodo, e questo permette riprese da posizioni in cui è altrimenti impossibile mantenere il controllo sul soggetto dell’inquadratura. Bisogna infatti tenere presente che riprendere attraverso il mirino presuppone una perfetta conoscenza della disposizione dei comandi vista l’impossibilità di avere sott’occhio la videocamera, cosa invece evidentemente possibile manovrando l’apparecchio attraverso uno schermo esterno.
Inoltre rende possibili autoscatti perfetti (grazie alla rotazione di 180 gradi del display) e riprese a braccio alzato (utile ad esempio durante i concerti o manifestazioni sportive).

Naturalmente esistono anche lati negativi, ad esempio i consumi del monitor lcd. Il consumo di batterie è elevato se il monitor viene lasciato sempre aperto, e della visuale limitata sul display, che a certe angolature non permette una chiara visione della ripresa. Queste sono in genere informazioni che si trovano sul manuale alla voce "consumi" e "display LCD". Date una letta prima di comprare.

Suggerimenti per la scelta

Un LCD da 3 o 3,5 pollici è certamente una soluzione ottima per il controllo dell'inquadratura. E' naturale che display di questo tipo possono essere montati solo su camcorder di una certo ingombro.

Conviene verificare che il display non si scurisca troppo quando si effettuano riprese con sole forte. Alcuni modelli recenti integrano tecnologie che limitano fastidiosi riflessi e chiaroscuri.

Altri articoli che ti possono interessare

Lo zoom ottico e digitale di una videocamera

Spiegazione della differenza tra lo zoom ottico e lo zoom digitale di una videocamera digitale nella guida alle videocamere di Appunti sul Digital Video.

Connessioni di una videocamera

Tutto quello che riguarda gli ingressi le uscite, le prese e le connessioni audio e video di una videocamera digitale.

Cavi e connessioni video nelle videocamere

Scopri tutte le porte, le connessioni, i cavi e i plug per realizzare connessioni video per fare video editing e collegare la videocamere al PC.

CCD e Luminosità delle videocamere

Da cosa dipende la luminosità delle videocamere. Guida ai CCD, Lux e luminosità di una videocamera digitale.

Funzionalità DV-IN

Cos'è la funzione DV-IN delle videocamere digitali e come sbloccare il dv in nelle videocamere per registrare video in entrata.