Scopriamo la funzionalità DV-IN di una videocamere MiniDV e come è possibile registrare su nastro da una sorgente esterna, tramite la connessione firewire e la porta DV.
ATTENZIONE
Prima di leggere questo articolo è bene ricordare che qualsiasi
modifica sia hardware che software effettuata su un apparecchio
elettronico (un camcorder in questo caso) potrebbe invalidarne
la garanzia. Nonostante non si presentino in questa pagina
suggerimenti per tali pratiche, ADV non si assume nessuna
responsabilità dei danni che potrebbero derivare dalla lettura
di questo articolo.
Una videocamera che possiede questa funzionalità (spesso indicata già nel nome del prodotto con l’aggiunta della lettera “i” finale) è in grado di registrare
su cassetta DV da un input esterno, tramite la presa firewire.
Questo risulta estremamente utile quando vogliamo riversare il file montato, presente sul PC, indietro sulla cassetta DV (ricordiamo che tale cassetta è
decisamente più qualitativa e duratura di un VHS) mantenendo quindi la qualità digitale.
Un altro interessante aspetto è che, se il camcorder è dotato di entrata analogica, è possibile usarlo come convertitore analogico/digitale per registrare su DV sorgenti analogiche provenienti da TV, VHS, ed altre.
E' importante da sottolineare il fatto che, per motivi di tassazione europea aggiuntiva (e conseguente aumento
di prezzo), alcuni camcorder hanno la funzionalità DV-IN disabilitata. Addirittura esistono modelli di camcorder con identico hardware ma nomi diversi,
solo perché uno ha il DV-IN abilitato e l'altro no.
Per cui conviene valutare attentamente se dotarsi, ad un prezzo più elevato, di un camcorder con questa funzionalità.
Esiste comunque una buona probabilità che, nel caso il vostro camcorder non sia dotato del DV-IN, sia possibile abilitarlo con procedure spesso manuali.
Abilitare il DV-IN non è sempre un'operazione facile. Può capitare di dover intervenire fisicamente sul camcorder, di modificare il firmware con un software o, in certi casi, di premere una combinazione di pulsanti sul telecomando. La procedura dipende dal modello e dalla marca del camcorder ma di norma è solo un blocco software, e quindi disabilitabile via PC.
Come detto vi sono vari metodi per abilitare l’ingresso firewire che variano a seconda della marca del dispositivo, del modello in questione e del software utilizzato. Qualche volta il produttore indica modelli e numeri di serie degli apparecchi modificabili, certificando così in maniera ufficiosa l’intervento di abilitazione; in altri casi sono gli stessi videomaker che, spinti dal desiderio di riversare i propri lavori su nastro DV, si cimentano in una vera e propria “caccia al codice”.
In ogni caso il metodo è lo stesso: agire sul firmware e cambiare alcuni codici con altri che sbloccano la porta di connessione in entrata. Questa operazione viene effettuata attraverso software dedicati che cercano l’indirizzo dei codici da cambiare; tipicamente, grazie ad un cavo, spesso realizzato artigianalmente, si connette il PC al camcorder e si carica il programma di modifica.
Alcuni software consentono la scelta del camcorder da una lista più o meno aggiornata, altri richiedono la sostituzione manuale dei codici di abilitazione. Di noma tutti i software consentono sia l’abilitazione che il blocco del DV-IN.
Ricordiamo che intervenire fisicamente sul prodotto, causa l'invalidazione della garanzia e quindi risulta molto pericoloso nel caso sia fatta in maniera errata. Valutate attentamente se il gioco vale la candela!
Non è necessario effettuare un intervento manuale sulla videocamera per abilitare il DV-IN. Esistono altre vie più sicure.
Una soluzione è quella di rivolgersi ad una delle molte aziende che offre il DV-IN service, un servizio a pagamento dedicato all’abilitazione del DV-IN di
norma con prezzi non eccessivi. Su alcuni modelli, inoltre, non è possibile l'intervento manuale "amatoriale" e il DV-IN service è l'unica via.
Vi sono poi dei dispositivi, chiamati widget, in grado di abilitare il DV-IN semplicemente andando a modificare il firmware del camcorder. Questo è possibile collegando il widget al camcorder stesso e attivandolo. Il loro prezzo, comunque, uguaglia e spesso supera la differenza da versare per acquistare il modello di videocamera dotato di DV-IN. Inoltre, nel compiere la modifica, la memoria del widget viene aggiornata in maniera stabile col risultato che il dispositivo non è utilizzabile per modificare altri camcorder se non ripristinando le condizioni iniziali
Sono molti i siti che trattano di questo argomento. Abbiamo volutamente omesso procedure software o hardware per abilitare il DV-IN per far riflettere il lettore sul rischio che si corre andando a manomettere un dispositivo elettronico.
Non sarà comunque difficile trovare informazioni sul web. Inoltre vi consigliamo di cercare sui motori di ricerca con le seguenti parole chiave:
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