Sempre più spesso sentiamo parlare del "Firewire", misterioso termine spesso associato al digital video e alle videocamere moderne. Con questo breve articolo cercheremo, senza entrare in dettagli tecnici, di avvicinarci a questo sconosciuto, per vedere se potrà essere utile al nostro lavoro.
Il Firewire sviluppato in primis da Apple (noto anche come IEEE 1394 Serial Bus o i.Link) e' un protocollo di trasmissione dati di nuova generazione, che offre grandi capacita' di trasferimento a basso costo.
Il suo scopo principale era quello di sostituire in maniera più economica, gli standard di bus parallelo seriale e SCSI e di permettere la realizzazione di una vera e propria rete di dispositivi. Il suo utilizzo più frequente, però, si scosta dall'informatica e va a fare di complemento al video DV, del quale e' uno standard accettato di trasferimento digitale.
Come lo SCSI, supporta l'inserimento di dispositivi in cascata (fino a 16) e la gestione fino a 63 periferiche sullo stesso bus. Con un cavo Firewire e' possibile un attacco "a caldo"; ciò significa che possiamo inserire la periferica a computer acceso senza creare problemi al sistema. Vi si e' riempito l'HD? Non c'e' problema, ne attaccate uno e proseguite! Non c'e', ovviamente, bisogno di configurare ID, IRQ o altre sottigliezze. Il sistema si aggiorna in maniera dinamica.
Le velocità di trasmissione della porta 1394 consentono un bit-rate di 100, 200 e 400 Mbps. In aggiunta 800 Mbit/s con il Firewire 800, versione a 9 pin introdotta nel 2003 e retrocompatibile. Grandi velocità che si traducono i grandi prestazioni, ottime quindi per la gestione dei flussi video.
Le periferiche sono direttamente alimentate dal BUS e quindi non c'è più bisogno di alimentatori accatastati sulla scrivania.
Ma in pratica cosa possa fare?
In pratica questo bus (al pari della porta USB per le quali esiste anche un adattatore firewire usb o cavo firewire usb per PC cavo firewire Mac) ci permette di collegare fisicamente una videocamera digitale ad un'interfaccia apposita installata sul PC e di trasferire i dati DV come se la cassetta fosse un HD di backup. Quindi senza compressioni o cattura di frame. In effetti più che di acquisizione video, sarebbe più corretto parlare di trasferimento video.
Non solo: una volta terminato il montaggio del filmato, per le videocamere che lo consentono, si ha la possibilità di trasferire tutto sul nastro DV tramite l'ingresso digitale della videocamera, con un procedimento opposto a quello precedente.
Le così dette schede Firewire sono i dispositivi aggiuntivi che permettono l'interfacciarsi del PC con una periferica che sfrutta tale protocollo.
Il loro utilizzo principale, ma non esclusivo, è quello del trasferimento di dati video digitali da videocamere DV per l'editing non lineare. Queste schede infatti hanno il vantaggio, rispetto a quelle di acquisizione analogica, di "copiare" nel vero senso della parola i dati contenuti nella cassetta DV senza quindi perdita di informazioni. Il risultato è la perfetta qualità originale del file video su PC.
Essenzialmente si dividono in due gruppi. Quelle dotate di codec hardware, cioè del chip analogo a quello montato sulla vostra videocamera DV, e quelle che si avvalgono di un codec software che poggia sul chip del vostro computer e su quello della videocamera. Per maggiori informazioni sui due tipi vai alla pagina del pagina del formato DV.
Altri articoli che ti possono interessare
Gli ultimi articoli
Gli articoli più letti