La transizione dal video analogico a quello digitale, è nata sotto il segno della guerra degli standard. Gli interessi economici in gioco sono stati tantissimi ed è naturale che il brevettare lo standard migliore sia andato al di là delle sole motivazioni tecniche. Un caso molto simile alla guerra tra VHS e Betamax, vinta come tutti sappiamo dal primo.
Per il video digitale l'Agosto 1993 segna la nascita ufficiale delle specifiche del VCD, il primo standard video digitale, formato che ha riscosso successo solo nei paesi asiatici (i tempi non erano ancora maturi).
La vera guerra degli standard si è avuta con la nascita del DVD: dai due formati concorrenti SD (proposto da Matsushita, Toshiba, Pioneer, Warner ) e MMCD (proposto da Sony e Philips) dopo una lunga guerra tra colossi nasce il DVD.
Si era addirittura arrivati ad un situazione di stallo che bloccava di fatto ciò che il mercato mondiale attendeva con ansia: è l'IBM la mediatrice che convince i colossi a realizzare un formato che comprendeva un mix delle caratteristiche dei formati concorrenti ( che tra l'altro erano di fatto praticamente identici): l'8 dicembre 1995 nasce il DVD (Digital Versatile Disk).
In attesa del DVD scrivibile, altra guerra combattuta mentre sto scrivendo, nascono un certo numero di dialetti e sottoformati che derivano dl desiderio degli appassionati (e in parte anche dei pirati) di immortalare in numerico video e audio: non starò qui ad analizzare dettagliatamente i diversi standard (avrei bisogno di mesi di test con le più impensabili combinazioni di SW e HW) , ma desidero semplicemente fare una rapidissima carrellata.
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