Se non conosci tutte le connessioni e i tipi di cavi audio e video per realizzare montaggi e collegare la videocamere ai dispositivi, incluso il computer, allora scoprile in questa pagina.
Facciamo una piccola rassegna dei cavi e delle connessioni che vengono spesso utilizzato in ambito consumer per gestire segnali video sia analogici che digitali.
Ci limitiamo ad una semplice descrizione che sottolinea gli impieghi più frequenti e non si perde in inutili tecnicismi.
Vi consigliamo di leggere anche la seguente pagina:
Guida alle connessioni di una videocamera.
I cavi, spesso considerati in coppia, trasportano il segnale audio stereo (bianco e rosso) e video (giallo, videocomposito) benché non siano la soluzione qualitativamente migliore (anzi, sono la peggiore!). Queste porte ancora molto presenti sui camcorder per questioni di semplicità e retrocompatibilità. Solitamente l'attacco sul camcorder è di tipo jack e viene impiegato un cavo proprietario jack-RCA.
Sono forse le porte più comuni in quanto vengono utilizzate per le connessioni audio (microfoni, cuffie, ecc...). Sono versatili quindi è facile trovare attacchi jack proprietari, capaci di molteplici funzioni (non di rado la presa cuffie di un camcorder permette anche l'uscita/entrata video con un cavo jack-RCA, come visto sopra).
Questo tipo di uscita, presente in quasi tutti i modelli di videocamera, permette la trasmissione video analogica con una qualità migliore del videocomposito. Anche nell’acquisizione può certamente dare risultati migliori visto che mantiene separate le componenti di luminanza e crominanza. Le teste per la connessione sono di tipo Mini DIN.
Sorella minore del Firewire, anch'essa introdotta dapprima settore informatico. Utile sui camcorder con capacità di cattura foto o mpeg4 poiché permette una rapida connessione al PC per il trasferimento dei file dalla memory card. Torna utile anche per l'uso del camcorder come webcam. In rarissimi casi è possibile catturare il video in formato miniDV attraverso la porta USB (come per il firewire). La connessione USB torna utile anche per il trasferimento di contributi su PC salle moderne videocamere che registrano su memorie di massa (hard disk, memory card, DVD) in cui spesso il firewire è superfluo.
Protocollo e connessione digitale venuto alla ribalta col DV. Preso in
prestito dall'informatica è utilizzato per trasferire i filmati
digitali dai camcorder DV al PC. Anche il processo inverso è
possibile (cavi bidirezionale) se l'entrata (chiamata DV-IN) è abilitata.
Vedere anche:
Connessione firewire
Funzionalità DI-IN
Si tratta di una presa multifunzione che consente il collegamento
audio/video in un’unica soluzione, contenendo al suo interno tutti
i cavi necessari per tutti i tipi di segnale. Può essere usata anche per
connessioni videcomposito, S-Video o component RGB (in pratica si
può usare al posto dei cavi dedicati a questi formati, basta che sia
predisposta). E' l'attacco comunemente utilizzato per
connettere un vcr ad un televisore. Utile anche per collegare DVD
player, anche con lo standard component RGB. Esistono
svariati cavi muniti di presa scart e terminanti con maschi
S-video, RCA o altro.
Risulta la migliore delle connessioni analogiche ed ha il vantaggio di supportare il segnale progressivo e in alta definizione. Essendo analogica può comportare una leggera perdita di qualità ma assolutamente meglio delle connessioni precedenti. Trasporta i tre segnali RGB su canali separati (da qui si spiega la presenza di 3 cavi tipo RCA). Può trovarsi su videocamere (HD) su DVD Player e Recorder, videoproiettori e naturalmente televisioni (sia plasma che CRT).
Connessioni digitale introdotta in campo informatico per la migliore gestione del segnale video digitale. Molte schede grafiche per PC la integrano e anche molti dispositivi come DVD player e TV. Il notevole vantaggio è che trasportando segnali digitali non obbliga a conversioni a/d e d/a per cui la qualità rimane la medesima. Gestisce risoluzioni elevate per cui risulta adatta alle specifiche per l'alta definizione, anche se per questo impiego non ha mai avuto una grande diffusione. Esistono cavi che adattano le connessioni HDMI e DVI ma solo al livello fisico (il segnale DVI non prende i vantaggi dell'HDMI).
Si tratta di uno standard pensato per le trasmissioni di segnale video digitale ad alta definizione (High Definition Multimedia Interface). Riesce persino a gestire video in HD non compresso e prevede alcuni canali per la trasmissione delle componenti audio. SI potrebbe definire il non plus ultra della connessione video digitale per il settore consumer. Moltissime TV (soprattutto le HD Ready) prevedono la presenza di una o più porte HDMI.
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