GUIDA A PREMIERE PRO - Concetti base 1

Che supporto utilizzate per vedere dei film o semplici video? I nostri vecchi e cari nonni utilizzavano le famose videocassette, e se andavano al cinema vedevano il film dalla pellicola. Ma i tempi, si sa, sono cambiati! Vediamo che scelta avremo oggi per gustarci un bel film.

Il formato più noto è il VHS (Video Home System), o comunemente videocassetta, utilizzato per un lungo periodo di tempo, e tuttora utilizzabile. E' un formato analogico, e riproducibile sui comuni videoregistratori. La sua risoluzione video verticale è di 240 linee, comprensibile quindi che la qualità non sia certo delle migliori. Il vantaggio però sta nel costo, in quanto il VHS è molto economico sia come supporto che come hardware di riproduzione, specialmente se si pensa al prezzo dei nuovi dispositivi digitali. Un suo formato derivato è il VHS-C, versione compatta da videocamera.


Figura 006 - La comunissima VHS (videocassetta)

Segue poi il SVHS (Super VHS), con il suo derivante SVHS-c. E' detto "Super" poiché la risoluzione e la qualità rispetto alle VHS è notevolmente cambiata: la sua risoluzione video verticale arriva a 400 linee. Non è molto diffusa a causa dei costi elevati.

Ed è il turno del Video 8, uno standard introdotto da Sony. La sua qualità è migliore del VHS, ed è presente solo nella versione compatta, ossia cassettine ridotte di dimensioni. Diciamo che la qualità è una via di mezzo tra il VHS-C e il SVHS, in quanto la sua risoluzione è di circa 280 linee orizzontali. Lo standard più moderno è il Video 8 Hi, o anche Hi8, che ha una qualità generale superiore, grazie ad una risoluzione di circa 400 linee.

Le cassettine Video 8 sono state snobbate dal DV o MiniDV, formato digitale che negli ultimi anni sta sostituendo le ormai vecchie cassette analogiche VHS-C, SVHS-C e Hi8. Usa la compressione video digitale per ottenere filmati ad alta qualità con una risoluzione di circa 500 linee, e un bit rate di 25 Mbits. Il nastro delle DV è magnetico, disponibile anche in una versione compatta, di nome MiniDV. Se occorre riversare le proprie riprese su PC, non c'è sorgente migliore di questa.


Figura 007 - Una cassetta MiniDV. Da notare le sue piccole dimensioni

In tema di PC, dopo aver creato il nostro filmato con effetti speciali e quant'altro, si deve poi esportare il tutto. C'è chi preferisce ancora la cassetta VHS, chi riversa nuovamente su DV, e chi invece usa i supporti ancor più moderni. Tra questi il migliore è il DVD (Digital Video Disk o Digital Versatile Disk). Chi ancora non conosce questo Standard troverà comune il suo supporto in quanto possiede le stesse dimensioni di un semplice CD. Il DVD, nato nel 1995, ha una capacità di memorizzazione dati davvero elevata, in continua espansione. La sua capienza è arrivata oggi a 5 GB per i masterizzatori DVD più comuni, ma anche a 17 GB e oltre per quelli più moderni, a doppia traccia. Quindi può contenere anche 2 ore e oltre di film. Ma chi non ha un masterizzatore DVD non si scoraggi, può comunque utilizzare i semplici CD, ma con una capienza di minuti notevolmente ridotta. C'è il S-Video CD (Super Video CD) con una capienza sino a 35 minuti (mpeg2) di video, e il Video CD tra i 60 e i 70 minuti (mpeg1). A voi la scelta!


Figura 008 - Un DVD con a fianco la sua custodia

E alla fine c'è il DivX o l' Xvid. Sono codec video molto recenti, che permettono di elaborare un video di 2 ore e metterlo all'interno di un semplice cd, leggibile anche con un comune lettore CD da computer (previa installazione del codec). Esistono peraltro anche lettori DVD da tavolo in grado di leggere questi formati, sempre più diffusi grazie alla qualità discreta e alla fortissima compressione.

Ci sono altri sistemi per vedere un film, ma sono poco comuni. Ora passiamo ai termini per la cattura dell'immagine video.


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A cura di Damy Z

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