INTRODUZIONE
Per molti la figura dell’operatore video matrimoniale ha una sottile
accezione negativa o, se non altro, riduttiva rispetto ai cameraman. In
realtà la principale causa è l’atteggiamento stesso degli operatori, circondati da una concorrenza spesso dequalificata e dequalificante;
in questi casi, lo stimolo a perfezionare tecnica e creatività è
sostituito dalla tentazione di standardizzare i propri servizi . E’ indispensabile reagire, non solo per elevare l’immagine professionale, ma anche perché il settore video privato, affrontato con la giusta grinta e creatività,
può dare ancora risultati, nonostante i piccoli margini di soddisfazione economica e professionale
e tenendo comunque conto di fattori come: calo demografico e dei matrimoni stessi,
crisi economica e abusivismo che ha finito per inquinare il mercato.
E’ indubbio che chi si cimenta in questa professione deve considerare che non
è assolutamente una scelta di ripiego, anzi, per realizzare un video matrimoniale di buon livello, occorrono ampie capacità professionali ed una buona concentrazione per un evento importante ed
irripetibile, durante il quale non si possono commettere errori. Per quanto riguarda l’aspetto meramente tecnico, l’operatore meno esperto deve tener presente
le seguenti regole per poter girare un prodotto filmico accettabile:
- Un video non dovrebbe durare più di 50-60
minuti
- Non eccedere con zoomate, carrellate e movimenti di macchina scoordinati e
disarmonici
- Ogni immagini deve avere un punto di partenza e di arrivo, evitare di gironzolare con la
telecamera (vi sarà forse capitato di vedere video con immagini mosse e scoordinate, che corrono da un punto
all’altro...che mal di testa!)
- Fate attenzione ai raccordi delle immagini, alternando riprese in telefoto con altre grandangolari.
- E’ di vitale importanza che l’operatore conosca la telecamera in tutte le sue funzioni e comandi non si possono fare prove durante il
matrimonio!
Ora andiamo a vedere come affrontare la cerimonia, sorvolando (o rimandando
a futura sezione) l’aspetto strettamente commerciale ( contrattazione prezzi, ecc.)
E' certamente utile fare un sopraluogo della chiesa qualche giorno prima
della cerimonia, per vedere se occorrono luci, e concordare col sacerdote come comportarsi durante la funzione.
Controllare anche i percorsi e le distanze per regolarsi sui tempi. E’ buona norma
verificare, il giorno prima del matrimonio, attrezzatura, luci e telecamera.
Anche le batterie vanno controllate, per evitare di trovarsi a secco durante la celebrazione.
IL MATRIMONIO
Finalmente eccoci alla mattina del matrimonio! Vi assicuro che, se siete alla
prima esperienza, sarete emozionati quanto gli Sposi.
Se si ha la possibilità di lavorare in due, almeno le prime volte, è meglio;
un assistente ci aiuterà durante tutta la lunga giornata. Se da un precedente controllo
la chiesa è risultata sufficientemente illuminata, non ci sarà bisogno di
perdere tempo per posizionare luci e quindi avremo il tempo di andare direttamente a casa dello sposo. Attenzione ai filtri: 3200k per riprese interne 5600 con luce solare, effettuare la taratura del nero e del bianco
e quest’ultima ogni volta che ci spostiamo dall’interno all’esterno.
Controlliamo che siano giusti i livelli audio, mettiamo il nastro e siamo pronti per riprendere la casa dello Sposo.
Primi piani, fiori, nastrini, ecc... . Particolare cura alle riprese con ai genitori, fratelli e parenti.
Poi viene il turno dello sposo, mentre si mette la giacca o guarda l’orologio
o si affaccia sul balcone ecc...in seguito l’incontro con i genitori.
Sarebbe molto utile un finta uscita e partenza con la macchina, così i tempi del video risulteranno ben coordinati. Ora ci possiamo dirigere con solerzia alla casa della sposa,
dove effettueremo le solite riprese: esterni, parenti, genitori, qualche bella foto dei genitori
farebbe un bell'effetto. Molta cura ai primi piani della sposa, anche se il parrucchiere
sta ultimando il suo lavoro, vale la pena rubare delle immagini, e non dimenticate di
riprendere tutto il vestito!
Come dallo sposo, anche qui le cose si ripetono: non abbiate paura a dirigere ed
ad indicare ai protagonisti gli atteggiamenti da assumere, senza esagerare ovviamente!
Non sono attori e non si sta girando un film. Una volta ultimate le riprese della sposa in macchina, dobbiamo
precederla velocemente e prepararci per l’incontro davanti alla chiesa, da
riprendere con molta cura.
Non facciamoci sfuggire il parroco che inizia la messa : darà la giuusta
consequenzialità temporale al film. Dopo qualche ripresa generica alla chiesa, al sacerdote e
agli invitati, conviene prepararsi al grande evento: la celebrazione e lo scambio delle fedi.
E' di vitale importanza che ci sia sufficiente spazio sul nastro e che la batteria
sia carica. Si consiglia di provvedere alla sostituzione di entrambi per
sicurezza e occhio vigile al sacerdote quando si avvicina alla coppia; si
deve riprendere dall’inizio e tutto senza fermare mai la telecamera, per evitare interruzioni dell’audio. Finita questa fase delicata,
ci si può rilassare e dedicare ai primi piani dei genitori emozionati, panoramiche
della chiesa, ecc...
Anche la comunione va ripresa con cura. Attenzione alla chiusura della messa e poi le firme, con qualche bel primo piano del libro.
All'uscita è fondamentale riprendere i sposi che escono dalla chiesa e poi immediatamente fuori, con
i tradizionali atteggiamenti di auguri, lancio del riso compreso.
Per quanto riguarda le riprese della coppia in esterni si necessita molta cura.
Se siamo alle prime armi, dobbiamo dare l’impressione di essere sicuri di noi stessi: niente esitazioni e titubanze!
Passeggiate, primi piani, scene romantiche per bei giardini o vicoli di qualche
paesino; qui ci si può lasciare andare alla creatività, prendendo magari
spunto dalla concorrenza o da qualche bel film. Siamo in dirittura d’arrivo
e, con la torta, si può chiudere il video.
Successivamente al montaggio R.V.M., possiamo scegliere le musiche e dare le direttive per poter concretizzare quello che abbiamo in mente.
Ci deve guidare il buon gusto, evitando troppi effetti e musiche invasive.
Ricordatevi che ogni matrimonio è diverso dall’atlro e che l’importante
è essere sempre vigili ed attenti! In bocca al lupo!
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A cura
di
Buffalmano
Rossano
(Cameramen)
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