MPEG ENCODERS - Formato
Autore: Benedetto  Home Page: http://web.tiscalinet.it/benis/dvd/dig_vid.htm
L'interesse principale, è quello di valutare la possibilità di ottenere un video 352*288 25fps di qualità comparabile al video non compresso, compatibile con i alcuni dvd player da tavolo e visionabile facilmente con il Pc. Facendo una innumerevole serie di test (con video non compresso in Cg, con digitalizzazioni DVD con la Marvel e con materiale VHS) sono arrivato alla conclusione che superare bit rate video di 2000-2100Kbit/s non produce nessun vantaggio apprezzabile di qualità (occorre addirittura ingrandire i fermo immagini per notare le differenze): al contrario encoders di scarsa qualità anche con bitrate elevatissimi non producono nessun miglioramento apprezzabile. Con un simile bit rate è possibile memorizzare su un CDR 74 , 42minuti con bit rate 2100 o 45minuti con bit rate 2000 . Da notare che un tipico episodio di un telefilm Tv (es X-file, Star trek) dura attorno ai 42-43 minuti.

Per l'audio i parametri da utilizzare sono i classici Data Rate : 224 kbits/sec Sampling Frequency : 44100 Hz Channel : Stereo .

Pertanto il test è stato fatto con il seguente formato MPEG1:

Video

Data Rate 2100 kbits/s Image Size 352 X 288 pixel Frame Rate 25 frame/s

Audio
Mpeg1 layer II

Data Rate 224 kbits/sec Sampling Freq. 44100 Hz Channel Stereo
MPEG1 Parameters GOP Sequence IBBPBBPBBPBBI (12,12,3) VBV Buffer Size 100 KBytes  

Da osservare come per il GOP Sequence spesso viene settato come standard il IBBPBBPBBPBBPBBI... 15,15,3. Nonostante non si producono grosse variazioni, è preferibile settare il (12, 12, 3) che migliora la qualità delle immagini più in movimento: in tutti i casi gli encoders migliori piazzano gli I frame automaticamente nei cambi scena.

Per i "non addetti" ai lavori i frame I (intra frame) coincidono con lo standard jpeg delle immagini fisse: blanda compressione del singolo frame indipendentemente dai frame successivi o precedenti: non è sfruttata la ridondanza temporale.

I frame P (Predictive frame) codificano la differenza tra il frame attuale e uno dei frame I o P del passato; ciò avviene tra blocchi 8x8 pixel (macroblocchi), cercando nel passato il blocco 8x8 pixel più simile.Si parla in tal caso di compensazione del moto. Iframe B (Bidirectionally-predictive frame) , caratterizzati dalla maggiore compressione, sono strutturati come i P solo che i blocchi 8x8 più simili sono cercati nei frame I e P precedenti o seguenti.

Normalmente i frame P occupano un terzo dello spazio degli I , mente i B anche un quinto.

Da notare come ciascun encoder ha la possibilità di settare il tempo di ricerca dei macroblocchi (con dizioni tipo performance mode, motion algorithm, quality...) : è sempre preferibile lasciare il settaggio standard (es. normal, Qual=16 nel lsx plug-in,...). Infatti in numerosi test fatti si evince come sopratutto con bit rate video elevati, e non solo, aumentando il tempo di ricerca, la qualità non migliora se non impercettibilmente (in qualche scena particolarmente veloce, con il fermo immagine si riesce a vedere qualche miglioramento) a discapito di tempi di conversione molto maggiori. Ovviamente, non è possibile generalizzare e di caso in caso tramite dei test, è possibile  valutare se gli incrementi o decrementi di tempo nella codifica sono compensati da variazioni evidenti di qualità

torna all'indice mpeg