MPEG (Moving Picture Experts Group,
gruppo di esperti nelle immagini in movimento) è nato nel 1988 come un
gruppo di lavoro all'interno dell'ISO/IEC con l'intento di definire uno
standard di compressione di segnali digitali audio-video. L'MPEG1 è
formalmente nato nell' agosto del 1993 con la pubblicazione delle
specifiche in 3 documenti (ISO/IEC 11172-1 11172-2 11172-3 Coding of
moving pictures and associated audio for digital storage media at up to
about 1,5 Mbit/s).
Fondamentalmente si era realizzato una
specie di miracolo: con il bit rate del CD Audio (1,5 Mbit/s = 187,5 KByte/s)
si era riusciti a codificare audio compresso di qualità CD e ad
aggiungere in più del video caratterizzato da una qualità comparabile a
quella della videocassetta (migliore per definizione e pulizia di colori,
leggermente in difficoltà nelle scene con più movimento). Se oggi dopo 7
anni, che nel settore dell'informatica sono un' eternità, tale risultato
ci può apparire quasi banale, in realtà nasconde un progetto di
indiscutibile qualità, nato grazie ai migliori cervelli di matematici e
ingegneri, MOLTI DEI QUALI ITALIANI. Algoritmi che oggi sono alla
base di ogni video digitale, sono nati durante quegli anni: un esempio tra
tutti , la 8x8 Discrete Cosine Trasform (DCT), usata oggi nel DVD, DV,
Jpeg, M-jpeg,...è stata formalizzata (IEEE Std 1180-1990) il 6 Dicembre
1990.
Gli ingegneri italiani sono stati di
fatto i primi a formalizzare i concetti di ridondanza spaziale e
ridondanza temporale (la base della compressione mpeg 1 e 2),
progettando una trasmissione in video digitale compresso per i mondiali di
calcio del 1990.
L' MPEG1 è in realtà uno standard
implementabile con una infinità di combinazioni e quindi compromessi tra
qualità e bit rate: la sua nascita è legata ad una di queste
implementazioni, l' ultranoto formato VCD (Video CD).
Tale formato nasce, sotto la spinta della Philips, che promuove la
produzione di Film Hollywoodiani in VCD e commercia il famoso player CDi,
un clamoroso fiasco commerciale. Il VCD riscuote successo solamente nei
paesi asiatici: ancora oggi le vendite superano abbondantemente quelle
della videocassetta.
I motivi dell'insuccesso sono tanti; credo che il principale risiede nella
fretta della Philips a commercializzare tale formato che se implementato
anche un anno dopo avrebbe potuto usufruire di lettori cd a doppia velocità
che con 375KByte/s avrebbero garantito una migliore qualità. La
bocciatura degli video amatori, amanti della alta tecnologia, che avevano
come riferimento l'analogico Laser disk, ha di fatto bloccato il formato.
Ovviamente non tutti i mali vengono per
nuocere e, dalle ceneri del VCD è nato il DVD: siamo chiaramente su
tutt'altri livelli qualitativi.
L'MPEG2 nasce per migliorare la qualità
dell'MPEG1, pur mantenendone il 99% delle caratteristiche. L'idea di un
nuovo standard nasce nel 1990, a due anni dalla nascita del gruppo MPEG, e
3 anni prima della formalizzazione dell' MPEG1 (1993). Le specifiche sono
state completate nel Novembre 1993, approvate come ISO/IEC 13818-1 ,2,3 e
4 l'11 novembre 1994 : il testo finale è stato pubblicato nel 1995.
Il DVD altro non è che MPEG2 con dei
limiti ben formalizzati, come richiesto da uno standard facilmente
implementabile su scala planetaria e l'aggiunta di audio AC3 o DTS .
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