RecensioneImpresa ardua recensire questo volume. Trattasi
infatti di un'opera prima, scritta a quattro mani da una nostra (e vostra)
vecchia conoscenza del forum, nonché moderatore e collaboratore di ADV, Luca
"Looka" Fassetta, e da Marco "Marcopac" Pacifici, un collega del Nostro di pari valore.
Impresa ardua, dicevamo, perché inizialmente la tentazione di essere di
parte è stata forte, se non altro per l'impegno che i due "videomeicher",
non scrittori di professione, hanno messo nel progetto.
Fortunatamente, già alla copertina il volume si presenta da solo,
facilitandoci il compito. Per l'esattezza chi sfoglierà le prime pagine,
resterà colpito dal titolo "L'unico, vero, completo Manuale del
Videomeicher" e dagli slogan introduttivi: "Manuale dell'aspirante
professionista del video digitale, ovvero come lavorare molto, guadagnare
poco e vivere felici". Tutto questo ad indicare il taglio decisamente
(auto)ironico e (auto)biografico del volume, una sorta di avventuroso
polpettone (nel senso positivo del termine naturalmente) che bilancia
esilaranti aneddoti e improbabili situazioni con guide e consigli tecnici
sull'editing e sulla videoripresa dagli scanzonati ma reali intenti
formativi. Insomma, un manuale nascosto in un libro di racconti (o
viceversa?) il cui motto sembra essere imparare divertendosi. E ci
trova perfettamente d'accordo.
Il volume è auto-prodotto, ovvero edito utilizzando l'innovativo servizio online
fornito da Lulu.com. In sostanza, chi desidera
acquistare il libro può recarsi sul sito (qui)
e scegliere se scaricare la
versione elettronica in pdf o se farsi stampare, rilegare e spedire il volume in
formato cartaceo. Una scelta che riteniamo azzeccata sia per evidenti
questioni editoriali e di distribuzione ma soprattutto perché, nell'era
del web, l'acquisto diretto del file pdf è certamente più rapido.
La narrazione è scorrevole e molto discorsiva, per cui la lettura
risulta davvero leggera, anche nelle sezioni più "tecniche". L'alone
"amatoriale" di racconti di vita vissuta (quelli che per intenderci
potrebbero nascere tra amici di fronte ad una pizza) è il vero asso della
manica del volume, perché coinvolge, perché diverte e perché in taluni casi
il sorriso cede il posto ad una gustosa risata. Il modo di scrivere, molto
diretto e non privo di costrutti sintattici gergali, è un elemento
fondamentale, che sottolinea ancora una volta la genuinità dei racconti.
Certo il lettore si chiederà quanto di quello che viene raccontato sia
vero, inventato o magari "romanzato". Ma si tratta di un manuale, non di
cronaca da quotidiano, per cui le licenze narrative che regalano un alone
surreale al tutto, sono più che accette.
Per quanto riguarda i
contenuti veri e propri, tralasciando la parte tecnica che scorre bene e
torna molto utile all'utente neofita, tra i tanti aneddoti dobbiamo per
forza segnalare l'esilarante "Il compleanno del Don" e il "Il
Matrimonio", vero e proprio punto d'arrivo per il videomachier che tende
al professionismo. Da segnalare anche le FAQ, divertenti botta e risposta
che tentano di illuminare la strada del video digitale all'ingenuo
neofita.
Cosa aggiungere? Un libro che un videomachier (ma anche un videomaker)
non può assolutamente perdersi, se non altro perché si riconoscerà in
molte situazioni descritte. A tutti gli altri, dal professionista snob
all'estraneo della videoripresa, lo consigliamo per sano e scanzonato
divertimento letterario e forse anche per guardare il mondo dei videomaker
da un'angolatura meno seriosa.
La redazione di ADV ringrazia Looka e Marcopac per la collaborazione
Acquista il libro
Il Manuale del Videomeicher >> |